Centro di origine medievale, si trova ai piedi del Monte Amiata.
Deve la sua iniziale espansione alla famiglia del Aldobrandeschi (sec. XII) che si occupò della forticaficazione iniziando con la costruzione del noto Castello ancora oggi intatto e visitabile.
Cosa vedere ad Arcidosso
Il piccolo borgo storico merita senz’altro la visita. La passeggiata nel caratteristico centro di Arcidosso non può escludere il castello Aldobrandesco menzionato sopra, unico esempio in Italia rimasto intatto nei secoli.
Il centro storico di Arcidosso infatti, arroccato intorno al Castello Aldobrandesco del XII secolo presenta numerosi scorci intervallati da affacci sui panorami circostanti; un luogo interessante per chi è in cerca di scenari caratteristici dell’epoca dell’incastellamento. All’intenro del castello di particolare interesse è il Centro studi Giurisdavidici dedicato a David Lazzeretti, il ‘profeta dell’Amiata’ che si proponeva come strumento di Dio destinato a compiere grandi riforme.
Adiecente al Castello si trova il MACO – Museo di Arte e Cultura Orientale nato da un progetto del Prof. Namkhai Norbu e contenente un’interessante collezione privata costituita da innumerevoli reperti: opere d’arte, oggetti di artigianato e di costume, oggetti votivi di notevole valore culturale ed etnografico, importanti fondi documentari e documenti riguardanti le sue ricerche e gli studi sulla cultura himalayana e centro asiatica.
Durante la passeggiata nel centro storico di Arcidosso sono da non perdere sono inoltre la chiesa di San Nicolò ed il Santuario della Modonna Incoronata che ospita alcune opere del Pellegrino, del Mariano e del Salimbeni.
Nei dintorni
Per gli amanti dei temi mistici e delle passeggiate, consigliamo l’escursione ai ruderi della Torre giurisdavidica presso il Monte Labro, che hanno costituito il centro della comunità giurisdavidica fondata dal Lazzeretti.
Per chi ha più tempo ed è affascinato da storie mistiche ed antiche leggende, raccomandiamo la visita alla Pieve di Santa Maria a Lamula, edificata sotto al paese di Arcidosso, alle pendici della collina di Montelaterone, come cella, cioè filiale dell’Abbazia di San Salvatore, avvolta dal mistero di una straordinaria leggenda e immersa nel castagneto secolare.
Ricordiamo inoltre la presenza sul territorio del Centro Tibetano di Merigar, noto centro per lo studio e la pratica del buddismo dzogchen.
Per gli amanti del gusto, ricordiamo che Arcidosso è uno dei Comuni di produzione del vino Monteucco DOC e della Castagna IGP del Monte Amiata.
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