Attenzione: A causa della situazione attuale, dovuta al Covid-19, la Festa d’Autunno per il 2021 sarà organizzata in modalità ridotta.
L’area della festa sarà all’interno delle mura. In tutti i terzieri, Maggiore, Fabbri e Borgo, sarà possibile acquistare prodotti tipici, caldarroste, vin brulé ed altre pietanze da asporto.
Sarà possibile mangiare in cantina o in tensostruttura soltanto presso il terziere dei Fabbri. In questo caso la prenotazione e greenpass sono obbligatori. Sarà inoltre cura del terziere valutare, in base ai nuclei, se accomodare gli ospiti in cantina o nel tendone.
Ci sarà inoltre un punto ristoro con take-away in Piazza Santa Croce.
Intrattenimento musicale e concerto il sabato sera presso i portici del Comune.
La Festa d’Autunno
L’autunno amiatino ed i prodotti della tradizione locale
La tradizionale Festa d’Autunno ad Abbadia San Salvatore si svolge il secondo e terzo fine settimana di Ottobre.
E’ uno degli appuntamenti più attesi per Abbadia e per la comunità amiatina per onorare la castagna, regina indiscussa dell’autunno.
Grazie al suo eccezionale apporto calorico infatti per secoli, nei freddi inverni di montagna, la castagna ha sostentato la popolazione, divenendo l’elemento alla base di molti prodotti culinari.
Come si svolge la festa
Il centro storico di Abbadia viene decorato ed addobbato secondo la fantasia dei propri abitanti che, divisi in 3 Terzi ed un Rione, sono la vera anima della Festa. Il tema è sempre l’autunno con i suoi colori caldi ed i suoi frutti prelibati; il suono della brace che scoppietta, l’odore delle caldarroste ed il chiacchiericcio delle donne in cucina, rendono l’atmosfera conviviale e rilassata.
La festa si snoda tra le vie del paese vecchio come lo chiamano i badenghi (abitanti di Abbadia): l’area che dalla Piazza del Monastero – Piazzale Michelangelo, che ospita la suggestiva Abbazia del San Salvatore – si addentra attraverso le sue porte tra le viuzze di origine medievale.
Le giornate trascorrono passeggiando tra uno stand ed un altro ad ammirare piccoli oggetti di antiquariato e artigianato locale, gustando qualche leccornia tradizionali e facendo due chiacchiere con i ragazzi del posto. Non può mancare un sacchetto di caldarroste ed un vin brulé a scaldare un pò l’animo e prepare la pancia ad una scorpacciata in cantina dove sono serviti piatti a base di prodotti tradizionali locali.
Ad allietare l’atmosfera c’è sempre musica ed un concerto serale il Sabato.
Gli altri prodotti dell’autunno badengo
Oltre alle castagne la festa rende omaggio a tutti i prodotti tipici autunnali come i funghi, serviti nelle cantine e negli stand appositamente allestiti o il miele, i frutti del bosco ed i dolci tipici del posto che possono essere acquistati in tutto il paese.
Da non perdere è certamente la Ricciolina, dolce tradizionale di Abbadia San Salvatore e la pera picciola, frutto dimenticato e biodiversità amiatina. Entrambi sono certificati P.A.T. dalla Regione Toscana.
Attività correlate
Per rendere l’esperienza della festa unica e completa, sono generalmente previste anche attività culturali come degustazioni e visite organizzate all’Orto Botanico di Abbadia, visite guidate del centro storico e dell’Abbazia del Santissimo Salvatore ed escursioni con guida naturalistica e micologo nei boschi vicini.
Il senso di Comunità
L’aspetto più importante e caratteristico della festa è il senso di comunità che accomuna la popolazione e l’atmosfera conviviale con cui si viene accolti alle porte del borgo.
Caratteristiche di questa Festa
La Festa si svolge nel centro storico ed è divisa in 3 Terzi ed un Rione
Si celebra la Castagna e tutti gli altri prodotti della tradizione locale: pera picciola, funghi, frutti di bosco, dolci, ecc..
E’ la prima festa in calendario