La Castagna in Festa: Racconti di un cantiniere

Il mese di ottobre sul Monte Amiata è un periodo piuttosto ricco di festività. Ogni borgo ha la sua festa di Autunno dove in primis la castagna ma anche il fungo sono protagonisti. In questo articolo un cantiniere ci racconta la tradizionale Festa della Castagna Arcidossina che si svolge nel secondo e terzo weekend di ottobre.

I preparativi

È il periodo dell’anno in cui il bosco si ricopre di foglie rosse e arancio, le strade sono piene di ricci e di castagne. Le due settimane della Castagna in Festa sono ‘sacre’ per i Caperci – abitanti di Arcidosso – che finalmente vedono il piccolo borgo riempirsi di un’atmosfera gioiosa e piena di energia.

I preparativi della festa iniziano a Settembre, quando la proloco e il comune convocano la riunione con le cantine per annunciare dettagli e novità sull’organizzazione.

Da questo momento in poi i cantinieri danno il massimo per far sì che tutto sia perfetto per l’inizio della festa.

Dopo un lungo inverno, le cantine hanno bisogno di prendere aria ed essere pulite perché piene di polvere e ragnatele. Tra le tante cose da organizzare ci sono da fare gli inventari, cercare il gruppo musicale per il sabato sera e decidere il menu che deve avere obbligatoriamente alcuni piatti a base di castagne. Vanno contattati i fornitori locali per il rifornimento di carne, castagne e vino a volontà.

Sono giorni misti di entusiasmo, preoccupazione e stanchezza.

È arrivato il weekend!

È venerdì, tutti sono rientrati al paesello e tutti sono pronti con indosso le felpe della propria cantina. Ogni cantiniere ha il suo ruolo, c’è chi serve, chi fa la brace, chi sta in cucina, chi alla cassa e chi alla birra. Per il paese si respira un profumo di castagne arrosto, vin brûlé e piatti tipici, spesso preparati dalle nonne e dalle mamme. C’è un’aria di entusiasmo e collaborazione tra le vie del paese.

La Festa della Castagna per i cantinieri non è lavoro ma puro divertimento. La gioia nell’essere uniti e nello stare insieme si vede ancor più quando, alla fine dei turni della cena, parte la musica e le vie sono gremite di gente. In quel momento i cantinieri delle diverse cantine si mescolano tra loro confondendosi tra la folla dei visitatori.

La notte continua spensierata, ballando e cantando, per svegliarsi la mattina dopo pronti ad affrontare una nuova giornata più carichi che mai.

Una storica tradizione

La festa della castagna è una tradizione con cui si nasce e che ci si porta dietro per sempre: si comincia da piccoli scorrazzando per le vie del paese e mangiando castagne arrosto; si cresce e con gli amici si diventa cantinieri, collaborando tutti insieme per il paese; e da grandi ci si ritrova a cucinare piatti locali per migliaia di persone.

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Un cantiniere della Castagna in festa di Arcidosso

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