Garden Sharing sul Monte Amiata

Il Primo Garden Sharing del Monte Amiata

Emanuela e Max ci raccontano la storia del primo Garden Sharing del Monte Amiata. E’ una di quelle storie da sogno dove i due visitano il Monte Amiata, si innamorano e capiscono che è qui che ‘vogliono invecchiare’.

Un po’ per necessità un po’ per spirito imprenditoriale, hanno pensato di mettere a disposizione il proprio terreno per chi ama dormire all’aria aperta ed assaporare a tutto tondo il piacere di un’esperienza alle pendici della Montagna Madre.

Cos’è il Garden Sharing

Garden Sharing sta per Giardino Condiviso: una porzione di bosco di proprietà dove gli ospiti possono fare campeggio libero montando le proprie tende oppure possono essere ospitati in tre tende glamour allestite vicino al ruscello, molto comode, di quattro metri per quattro, appoggiate su delle pedane, con bagno e doccia privati.
Per chi soggiorna con la propria tenda sono previsti bagno e doccia in comune.
La mattina è Emanuela a portare la colazione con l’Ape.

Le origini del nome

Senxunia è il nome del nostro Garden Sharing.
Abbiamo scelto questo nome dall’antica denominazione etrusca di Zancona, la piccola frazione di Arcidosso in provincia di Grosseto.

Come nasce il Primo Garden Sharing del Monte Amiata

Tutto ha inizio a gennaio 2019 quando io, Emanuela, e Max ci rechiamo in Toscana alla ricerca di nuovi stimoli e troviamo quello che ai nostri occhi appare come un piccolo paradiso. Da lì la spinta a sviluppare un’idea imprenditoriale e soprattutto a cambiare vita.
“Non puoi tornare indietro e cambiare l’inizio, ma puoi iniziare dove sei e cambiare il finale”. E noi abbiamo così deciso di cambiare il finale, abbandonando strade sicure e a lungo battute per scommettere su noi stessi e sulla forza delle nostre idee.
Io, tecnica ospedaliera da trent’anni, proveniente da un grigio paese del milanese ero capitata per caso nel 2019 in Maremma. Max viveva in Florida e sognava la Toscana, di cui era innamorato da sempre.
Entrambi eravamo alla ricerca della serenità.
Insieme abbiamo scoperto un luogo incantato: “Vogliamo invecchiare qui!”.

Il luogo prescelto

Acquistiamo all’inizio del 2020 quello ciò che è rimasto di un piccolo borgo in località Zancona – frazione di Arcidosso: tre ruderi sovrastati e nascosti dalla natura che negli anni ha preso il sopravvento e quasi due ettari di terreno. La nostra idea è ricreare ciò che era un tempo, recuperando materiali, tradizioni, colori, odori e sapori del posto.
Attraversa la proprietà il torrente Zancona, capace di dare a tutte le ore e in tutte le stagioni emozioni importanti col suo corso e il suo mormorio e i suoi paesaggi incantevoli.

Dopo le difficoltà iniziali, la storia volge al meglio

In questi anni difficili e imprevedibili, la pandemia ha ritardato i lavori; il progetto consiste nell’edificare la nostra nuova casa ed aprire una struttura ricettiva che vuole essere un pò diversa dalle solite e nel pieno rispetto del luogo che abbiamo scelto.
Nell’attesa che i lavori siano ultimati ci siamo trasferiti a Santa Fiora usufruendo delle agevolazioni del Santa Fiora Smart Village ed abbiamo messo a disposizione il nostro bosco, installando delle tende arredate e costituendo quello che qualcuno ha definito il primo garden sharing dell’Amiata.
Abbiamo avuto qualche difficoltà iniziale ma tutto sta volgendo al meglio. Abbiamo instaurato collaborazioni con le realtà locali e stiamo già avendo ottimi riscontri per la nostra proposta di soggiorno, ideale per chi ama il contatto con la natura e, specie di questi tempi, preferisce frequentare luoghi sicuri, ed a prova di contagio.