Percorso enogastronomico e culturale tra Maremma e Monte Amiata ispirati dalle Comunità del Cibo di queste terre
Le comunità del cibo sono state istituite con legge 194/15 del e sono un esempio di cittadinanza attiva. I sottoscrittori della Carta della Comunità si fanno promotori e portavoce dei valori del proprio territorio, della cultura, trasmettendo i saperi e le tecniche agricole.
Le Comunità del Cibo si impegnano attivamente nella valorizzazione e preservazione della biodiversità agroalimentare tipica del territorio e di un modello di produzione e consumo “agroecologici”.
La collaborazione tra le comunità del cibo di Maremma, del Monte Amiata e BookingAmiata.com ha dato vito a questa esperienza turistica ed enogastronomica che permette di scoprire delle realtà di assoluto pregio della nostra Toscana.
Giorno 1 – Orbetello e l’Argentario
Il nostro tour parte da Orbetello antico porto dei Presidi sul Monte Argentario.
Nel primo pomeriggio arriveremo all’agriturismo Peretti, a pochi minuti dalla costa e dal parco della Maremma dove passeremo la prima notte.
Autentica ospitalità di campagna.
Tour in e-bike nelle campagne Toscane
Nel pomeriggio approfitteremo della e-bike che l’agriturismo mette a disposizione per un tour nelle campagne Toscane.
Cena in Maremma
Per la cena suggeriamo uno dei ristoranti che propone piatti preparati con i prodotti della comunità del cibo di Maremma: Luci nel Parco https://www.lucinelparco.it/. L’offerta del territorio è comunque ampia e variegata.
Giorno 2 – Terra di Maremma
Dopo la prima colazione inizierà il nostro percorso nell’entroterra. Il paesaggio caratteristico di macchia mediterranea, e fortemente segnato dall’attività dell’uomo: le vigne, gli oliveti e la pastorizia.
La chiesa Romanica San Bruzio
La prima visita che suggeriamo è quella alle Rovine del Monastero di San Bruzio.
Si trovano in aperta campagna a 2 km dal borgo di Magliano. Oggi visitando i resti dell’Abbazia benedettina del XI sec. si possono ancora ammirare gli eleganti capitelli decorati con numerose sculture di stile Franco Lombardo, raffinate decorazioni rappresentanti motivi vegetali, mascheroni, teste di tori e fiori.
Magliano
Poco lontano troviamo Magliano In Toscana, un vero e proprio gioiello medievale. L’importanza strategica di Magliano, così vicino al mare e all’entroterra dall’Amiata a Pitigliano, è sempre stata indubbia. Oggi la cinta muraria di Magliano in Toscana è una delle più interessanti e complete fortificazioni urbane medievali della Toscana, sia per l’aspetto scenografico sia per l’alto esempio di architettura militare che rappresentano. Sul colle dove sorge la cittadina era presente un castello, nominato per la prima volta nel 1097 e incluso in tutti gli atti di divisione dei territori degli Aldobrandeschi, conti di Santa Fiora e signori della zona. Immancabile la passeggiata nel centro storico con soste presso il palazzo dei Priori, la chiesa di San Martino e la Pieve di San Giovanni Battista, famosa per i suoi affreschi di scuola senese e per una fonte battesimale del 1439.
Prodotti tipici di Maremma
Sono innumerevoli le aziende che appartengono alla Comunità del Cibo di Maremma che possiamo visitare.
Sono diverse le aziende socie alla Comunità del Cibo di Maremma che possiamo visitare.
Tra le altre vi suggeriamo:
MB Agricoltura coltivatore custode di Zafferano,
Cantina Autumnalia coltivatore custode di vitigno Pugnitello e Zafferano,
Bragaglia
Agriturismo Poggio Sassineri, dove su prenotazione è possibile pranzare L’azienda è anche fattoria didattica e offre un piccolo giardino botanico.
Le Terme di Saturnia
Ci dirigiamo verso il Podere Semia per il secondo pernottamento. L’azienda inserita nell’azienda madre -le macchie alte- ci permette di vedere una mandria di vacche maremmane che vive allo stato brado nei recinti della fattoria. La sera, la vicinanza a Saturnia, può essere l’occasione per un bagno termale.
Giorno 3 – Semproniano e le sue aziende
Colazione in agriturismo è senz’altro diversa. Per ogni ospite viene consegnato un paniere di prodotti dell’azienda con il pane e i biscotti, le confetture e le creme da spalmare.
Partiremo poi alla Volta di Semproniano antica Roccaforte degli Aldobrandeschi che domina la Valle Dell’Albegna.
Terre di Olivi
Raggiungeremo Podere Tartuchino.
Siamo attesi per le ore 11.00, alla cisterna grande. Qui ci attende un piccolo ristoro.
I nostri ospiti ci illustreranno del lavoro in campagna ai giorni nostri, gettando uno sguardo al frutteto del giardino e ai figli dell’Olivone, uno spettacolare olivo monumentale andato distrutto in un incendio alcuni anni fa, ma di cui si percepisce ancora la maestosità.
Vedremo poi il frutteto ed il piccolo laboratorio artigianale di confetture, dove vengono lavorati esclusivamente i frutti antichi, senza additivi industriali. Bellissima la passeggiata nell’oliveto con vista sulle colline a cui seguirà il pic-nic.
Castell’Azzara – La Cooperativa di Comunità
Circa un ora di strada ci separa da Castell’Azzara, dove troviamo La Cooperativa di Comunità che produce alcuni pat (prodotti artiginali tipici) di grande interesse.
Qui troveremo Giada e Serene che ci insegneranno a preparare i biscotti tradizionali del territorio: Topi, biscotti al tartufo e Genovesi.
Nel pomeriggio raggiungeremo Abbadia San salvatore.
Suggeriamo la visita all’Abbazia di San Salvatore ed al borgo medioevale prima di recersi in hotel.
Dormiremo al Piccolo hotel Aurora dove, su prenotazione, sarà possibile effettuare un percorso benessere all’interno della spa.
Giorno 4 – Abbadia san Salvatore, le magie del vulcano delle Toscana
Dopo colazione nella mattina vi suggeriamo due visite imperdibili per coloro che visitano questa terra.
Il Museo della Miniera. L’Amiata è stata uno dei centri minerari più importanti al mondo per l’estrazione di Cinabro, il minerale da cui si ricava il mercurio. Si vivrà un’epopea storica con le tutte le implicazioni sociali che questa ha avuto
L’Abbazia di San Salvatore. Nell’VIII secolo viene fondata sul Monte Amiata un abbazia imperiale che avrà grande lustro fino al XIII scolo. Spettacolare la cripta ed il museo dell’Abbazia dove è ospitata la famosa “Bibbia Amiatina”.
Per il pranzo ci attende Horto Sapiens uno shop di prodotti tipici di grande livello. Suggeriamo i taglieri ed i dessert. Giacomo, che è anche un produttore di miele saprà intrattenervi sui vini più interessanti del territorio.
Caprette sul Monte Amiata
Nel pomeriggio un’esperienza molte particolare, l’allevamento Gli Irti Colli.
Conosceremo un allevamento di Capre unico: oltre a vedere gli animali, visiteremo il pascolo e faremo anche una prova di mungitura.
Per la notte ci accoglie ancora il Piccolo Hotel Aurora.
Giorno 5 – Le Pianore Agricoltura Biologicoa
Dopo colazione ci attente la visita alla Vetta del Monte Amiata, a coronare il nostro percorso, ma non è l’ultima visita. Ci attende ancora l’azienda Vitivinicola Le Pianore a Monticello Amiata.
Qui si produce in biodinamico. La cantina è estremamente interessante. Verremo condotti anche ad una visita nel vigneto.
Particolare l’allevamento di miccio amiatino che è una varietà di asino autoctono.
Da qui partiremo per il rientro.
- 4 notti in hotel in camera e colazione
- Visita azienda agricola Tartuchino con pic nic
- Esperienza Cooperativa di comunità a Castell’Azzara
- Esperienza ad azienda Agricola Gli Irti Colli
- Visita con degustazione azienda agricola Le pianore
- Tutto quello che non è indicato in incluso
- Extra e bevande
- Assicurazione
- Tassa di Soggiorno
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