Eccoci con il ‘sequel’ di ‘cosa c’è da sapere sulle ciaspole e le ciaspole’ a cura di Erika Morganti – Giuda Escursionistica Ambientale del Monte Amiata.
Nella precedente uscita abbiamo parlato di Come vestirsi al meglio per vivere un’esperienza confortevole sulle ciaspole.
In questa uscita diamo qualche info su come indossare ed utilizzare le ciaspole.
Come si mettono le ciaspole
Tutto pronto per indossare le ciaspole? Ci manca di sapere come!
Per capire se una racchetta (ciaspola) è destra o sinistra guardiamo la fibbia di chiusura: deve essere sempre all’esterno.
Il piede va messo in modo che la punta vada sopra il puntale della racchetta.
Sotto l’attacco in punta, inoltre, molte ciaspole hanno i ramponcini che permettono una buona presa, soprattutto nella neve ghiacciata.
A questo punto possiamo capire se c’è da stringere o allargare la ciaspola con l’apposita vite, a seconda della lunghezza del nostro piede. Trovata la giusta misura si sistemano i cinturini (anteriori e posteriori) per tenere il piede comodo.
Se noleggiate le ciaspole presso uno dei nostri partner, di questo aspetto se ne prendono cura loro. Questo è il motivo per cui, in fase di prenotazione, vi viene richiesto il vostro numero di scarpe!
Un ultimo accorgimento: la cinghia che avanza va infilata da qualche parte (spesso ci sono degli appositi elementi) per evitare che ci intralci camminando o si riempia di ghiaccio.
L’Alzatacco
Molte ciaspole dispongono anche di un alzatacco, spesso indispensabile in salita perché è uno spessore posto sotto il tallone che cambia l’inclinazione facendo affaticare meno i polpacci; è possibile metterlo e toglierlo a seconda della nostra necessità.
Il consiglio è quello di prendere ciaspole con l’alzatacco che possa essere sganciato con i bastoncini, così da fare tutto mentre si è in piedi, o uno in metallo che è più facile da maneggiare rispetto ad altri materiali.
I bastoncini
Un altro elemento indispensabile sono i bastoncini, essenziali per mantenere l’equilibrio e regolare il ritmo dell’andatura; aiutano molto anche a bilanciare il peso dello zaino, a far lavorare la muscolatura del tronco e mantenere una postura corretta. Sono meglio quelli telescopici, che si possono regolare ad esempio in base alla propria altezza.
Lo zaino e altri accorgimenti
Come sempre quando si esce in passeggiata è importante che lo zaino sia leggero e con le cinghie per fissarlo al petto, così da non muoversi continuamente mentre si ciaspola o da non essere d’intralcio se si cade.
In giornate molto soleggiate e percorsi molto esposti un paio di occhiali da sole possono evitare fastidi agli occhi.
Gli ultimi accorgimenti prima di partire:
- sotto lo zero la batteria del telefono potrebbe abbandonarci, quindi ricordiamoci di questo anche nell’eventuale situazione in cui dovessimo chiedere aiuto; portiamoci dietro una custodia termica o un powerbank;
- stiamo attenti a dove andiamo: evitiamo di passare o attraversare le piste da sci o piste preparate per altri sport perché sono off limits per ciaspolatori e camminatori con la stagione invernale aperta
- Seguiamo la regola fondamentale per chi entra in un bosco: “Non portarti dietro altro se non foto. Non lasciare niente se non impronte. Non ammazzare nient’altro che non sia il tempo.“
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Erika Morganti
Giuda Escursionistica Ambientale
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