Come Comportarsi nel Bosco in Caso di Emergenza

Ma cosa succede se siamo in escursione e ci perdiamo, ci feriamo o abbiamo bisogno di aiuto e il nostro telefono non prende?

In questa uscita Erika ci da qualche dritta su come prevenire i pericoli e come muoversi in caso di emergenza.

E se sale la nebbia all’improvviso?

Il Monte Amiata non presenta grandi pericoli, se non per la nebbia. Il bosco coperto dalla foschia può essere molto affascinante e regalare emozioni ed atmosfere uniche se si sa come muoversi in questi casi.

Ogni volta che camminiamo nel bosco quindi cerchiamo di capire dove siamo e di prendiamo dei punti di riferimento.

Può capitare, soprattutto se si cammina d’autunno o d’inverno, che la nebbia si alzi all’improvviso trovandoci impreparati e mandandoci totalmente fuori strada. Se questo dovesse accadere è molto importante non farsi prendere dal panico, avere con sé una torcia nel caso in cui dovesse sorprenderci la notte e un fischietto per chiamare aiuto. Dai un’occhiata a questa uscita per avere suggerimenti su cosa mettere nello zaino.

I nostri sentieri generalmente portano sempre da qualche parte, quindi la scelta migliore è quella di seguirne uno e, se possibile, prendere come punto di riferimento un paese che riusciamo a vedere nelle zone in cui la vegetazione si dirada.

Se scende la notte

Nel caso in cui ci sorprendesse la notte, cerchiamo di trovare in lontananza delle luci per avvicinarci ad un centro abitato e, in casi estremi, troviamo un riparo, stando attenti che non sia già stato scelto da qualche animale selvatico.

Accendere un fuoco (controllando che la fiamma sia tenuta a bada ad esempio da un cerchio di pietre e che non prenda via) può tenere lontani gli animali selvatici, che nelle nostre zone non sono pericolosi come abbiamo detto nell’uscita sugli abitanti del bosco.

La tecnologia può aiutare

Un grande aiuto potremmo averlo da app sul telefono di tracciamento dei sentieri, mappe o cartine della zona o gps… ma è bene non fare totalmente affidamento sulla tecnologia perché può abbandonarci e anche quando abbiamo il telefono con la batteria al 100% potremmo ritrovarci senza, come può succedere in una ciaspolata con temperature sotto lo zero. Portiamoci delle power bank per ogni evenienza e, in caso di basse temperature, una custodia termica.

Numeri da chiamare

Da ricordare che il numero per le emergenze sanitarie in montagna è il 118 o il 112.