Walk in Balance sul Monte Amiata

L’equilibrio della persona attraverso l’equilibrio del cammino

In questa pubblicazione Fabrizio Lorenzoni, Osteopata Massofisioterapista nonché principale esponente, insieme alla Dott’ssa Fabiola Angeli del Walk in Balance in Italia, ci racconta in breve cos’è questa ‘attività’ e perché è centrale per il nostro benessere.

Ad ognuno il suo passo

La prima forma di intelligenza è quella motoria e l’esigenza di spostarsi fa del cammino l’attività motoria d’eccellenza anche nell’essere umano.
La deambulazione bipede raggiunta dall’uomo attraverso l’evoluzione è molto personale, nel senso che ogni persona cammina in maniera diversa dagli altri.

La sindrome del terreno piatto

Il progresso che ci ha permesso di costruire le città, le abitazioni, le strade, ci ha portato ad essere vittime della “sindrome del terreno piano”, la società moderna inoltre, ci ha regalato la sedentarietà e una forte riduzione dell’alfabetismo motorio.

Il Walk in Balance

Il principio su cui si basa il walk in balance è la stimolazione degli schemi motori di base (ancestrali) della deambulazione quadrupedica fino a quella bipede.

La comparazione anatomica e funzionale con i quadrupedi passando per i clinogradi, ci ha permesso di avvicinarci al modello funzionale ottimale nella deambulazione umana.
L’applicazione di questo modello funzionale alla deambulazione, porta molti benefici nell’equilibrio globale della persona.

I benefici del Walk in Balance

Walk in balance prende in considerazione l’essere umano nel suo insieme inscindibile, dove psiche, struttura e biochimica, sono solo
definizioni per facilitare lo studio accademico, ma che non hanno nessuna separazione nel mondo reale.

Oggi tutti conoscono l’importanza  dell’equilibrio tra gli elementi costituenti la salute, ma occorre chiederci se facciamo abbastanza per realizzarlo.
Praticare il Walk in balance è utile per tutti coloro che vogliono acquisire uno stile di vita sano escludendo ogni stress di tipo competitivo.