La Peschiera di Santa Fiora, chi ci va ci s’innamora

La Peschiera: uno specchio d’acqua

Passando tra le mura e le case di Santa Fiora, scendendo per le vie del paese vecchio, ci imbattiamo in un vasto specchio d’acqua: la Peschiera.

Casa delle sorgenti del Fiora

La Peschiera ad oggi, oltre ad essere la casa di diverse specie animali, raccoglie le acque delle sorgenti del Fiora, un fiume che nasce proprio là accanto, sotto il pavimento della chiesa della Madonna delle Nevi, e che sfocia 80 km dopo nel Mar Tirreno.

L’evoluzione: da vivaio di trote ad oggi

In origine fu un vivaio di trote della famiglia Aldobrandeschi, grazie alle sue sorgenti chiare e gelate tra il verde dei castagni; in seguito subì un’evoluzione divenendo un giardino rinascimentale voluto dalla famiglia Sforza: un luogo incantato che ricorda un giardino ariostesco. Con l’ultima ristrutturazione (1851 con Lorenzo Sforza-Cesarini) arrivò alla sua attuale conformazione, così come la vediamo oggi.

Dalla Peschiera le acque defluiscono attraverso griglie metalliche in un’ampia vasca, sormontata da una scultura in peperino raffigurante due delfini con il tridente. Fu usata per molto tempo come abbeveratoio per gli animali, ma proseguì, fino ai giorni nostri, come lavatoio pubblico per gli abitanti di Santa Fiora.

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Durante la vostra visita a Santa Fiora non potete perdervi questo posto magico, tra il cinguettio degli uccellini e il rumore dell’acqua che defluisce nella vasca, circondati da colori magici: il verde della flora che riflette nelle acque azzurre. Luogo perfetto per una pausa in tranquillità.