All’interno del Giardino di Daniel Spoerri, è possibile fermarsi per una pausa di gusto nel caratteristico ristorante all’ingresso.
Leggi questo Racconto di Jonathan Sapio, il titolare, per saperne di più.
Ristorante ‘non solo EAT ART s..’
‘non solo Eat Art s…’ è il ristorante all’interno del Giardino di Daniele Spoerri. I gestori, amanti dell’arte e del territorio, hanno sviluppato un’idea di menù che rispecchiasse il luogo, il loro entusiasmo per la cucina e la creatività ma anche per la tradizione locale che onorano portando in tavola piatti prevalentemente a base di prodotti locali.
Essendo all’interno del parco il ristorante offre un ottimo punto di riferimento per godersi il museo a 360 gradi ma anche per poterne fruire fuori orario: si può fare il biglietto presso il ristornate anche dopo le 17.30, orario di chiusura della biglietteria.
L’idea dietro il nome
Ristorante “non solo Eat Art s…”: un nome particolare per un posto particolare, che riflette il luogo in cui è situato e la filosofia di Daniel Spoerri, artista e creatore del parco.
In questo luogo infatti l’idea trainante è quella di non mangiare solo s… “spuntini”, ma anche arte.
E noi proviamo ogni giorno a portare un po’ della nostra arte sui nostri piatti, in maniera diversa da come si può immaginare: come vuole anche l’artista, appassionato di cucina, ci concentriamo ogni giorno sulla sostanza dei cibi che lavoriamo, sul loro gusto, i profumi e le consistenza per regalare a chi si siede ai nostri tavoli una nuova esperienza.
I nostri piatti: connubio di tradizione ed innovazione
Viviamo in un luogo, l’Amiata, che ci offre un sacco di prodotti autentici: dai formaggi, ai salumi, alle carni, alla frutta, alla verdura, ai legumi, alle farine, ai vini, all’olio; l’energia del vulcano scorre in ognuno di essi.
Ed è da questa secolare tradizione di prodotti della terra che partiamo per costruire i nostri piatti rivedendoli attraverso le nostre esperienze, tecniche, conoscenze e soprattutto le nostre anime.
Come il luogo in cui siamo richiama di per sé un po’ di arte e un po’ di follia allo stesso tempo noi portiamo in cucina autenticità e tradizione ma anche fantasia e sperimentazione dando origine a cose nuove, fatte di nuovi sapori e nuove esperienze. Come la zuppa arcidossina BIO-DIVERSA, il gelato ai mirtilli e robiola di capra, le mezzelune ripiene con Pecorino erborinato e fichi. La tradizione sta nell’uso di materie prime locali, ma usate secondo la nostra fantasia.
Orari e giorni di apertura
I nostri giorni di apertura seguono quelli del parco: siamo aperti infatti da giovedì a domenica con orario continuato dalle 10.30 alle 22.30. A breve anche il mercoledì.
Per sedersi ai nostri tavoli, indipendentemente da cosa si consuma, non è obbligatorio fare il ticket di ingresso: la nostra attività rimane svincolata dal parco, nonostante sia al suo interno.
Inoltre, la biglietteria “ufficiale” chiude alle 17.30, ma noi restiamo aperti per merende, aperitivi e cene e possiamo fare biglietti di ingresso fuori orario.
Il momento migliore per visitare il parco
Consigliamo sinceramente l’ingresso al Giardino di Daniel Spoerri nel tardo pomeriggio, uno dei momenti più magici, quando il sole non è più cocente, quando il vento inizia a rinfrescare le giornate, quando il parco si calma, creando una magia fuori dallo spazio e dal tempo.
Ecco, fermarsi in questo luogo gustando una buona bollicina (locale), non ha prezzo.
Racconta
Jonathan Sapio
Titolare Ristorante ‘non solo EAT ART s’
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