In collaborazione con Erika Morganti, guida ambientale escursionista, abbiamo pensato di pubblicare una serie di articoli che parlino di sicurezza nel bosco.
Abbiamo chiamato la rubrica Amici del Bosco: Vivere l’Amiata con Consapevolezza.
Erika ha individuato alcune tematiche da cui partire che ci danno spunti su come muoverci quando usciamo per un’escursione sul Monte Amiata.
Il Monte Amiata offre un ambiente pressocché privo di pericoli ma seguire alcuni consigli pratici ci permettere di godere di un’esperienza più profonda ed autentica.
La prima cosa da tenere a mente è che vivere il bosco significa prima di tutto conoscerlo e rispettarlo ed al contempo conoscere e rispettare noi stessi ed i nostri limiti.
Nell’uscita di oggi parliamo delle ‘regole generali’ da seguire per godere al meglio di un’uscita a piedi. Nel corso delle pubblicazioni successive affronteremo i principali rischi che potrebbero presentarsi frequentando il bosco in modo non adeguato.
Seguiteci allora in questo viaggio di presa di coscienza e annotate i consigli di Erika per vivere a pieno un’esperienza sicura e rispettosa tra la natura del Monte Amiata.
Il Bosco è la casa della natura
“Ero solo uscito a fare due passi, ma alla fine decisi di restare fuori fino al tramonto, perché uscire, come avevo scoperto, in realtà voleva dire entrare” John Muir
Fare trekking tra faggi secolari a Capovetra, andare a cercare funghi, fare birdwatching alla Riserva Naturale del Pescinello, passeggiare per respirare aria fresca e sdraiarsi poi in un prato, come alle Macinaie o sotto il faggione del Prato della Contessa; bagnarsi nelle acque fresche di qualche torrente, abbracciare un albero secolare… sono tanti i motivi per cui viaggiatori e camminatori di tutte le età scelgono di esplorare il Monte Amiata ed è sempre importante ricordare di non prendere mai sottogamba quello che la montagna può offrire per godersi fino in fondo l’esperienza senza ritrovarsi in situazioni spiacevoli, se non addirittura pericolose.
Qual è allora il modo migliore di esplorare il territorio ed i suoi angoli nascosti in sicurezza e rispettando l’ambiente e noi stessi?
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- Entrare nel bosco con umiltà e consapevolezza.
Sempre più spesso cerchiamo di fuggire dalla frenesia di tutti i giorni immergendoci nella natura e in quello che ci offre; anche per questo negli anni ’70 è nato in Giappone lo shinrin- yoku, o Forest Bathing: una pratica che ci dà la possibilità di camminare consapevolmente nel bosco e che fa migliorare l’umore, il sistema immunitario e circolatorio rendendoci più felici e sani.
Quello che però a volte, purtroppo, ci dimentichiamo è che dovremmo entrare nel bosco con umiltà e consapevolezza perché siamo ospiti della padrona di casa: la natura.
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- Rispettare i nostri limiti ed avere la giusta attrezzatura
Viviamo in una società in cui abbiamo tutto a portata di mano e, grazie alla tecnologia e al mondo moderno, a volte pensiamo di essere invincibili, sicuri di noi stessi e più forti di tutti. Ecco, tutto questo è da dimenticare una volta che si entra nel bosco perché non dobbiamo mai sopravvalutarci: tenere bene a mente le nostre capacità sia fisiche che mentali ed avere la giusta attrezzatura. Dai un’occhiata a questa uscita per vedere come preparare un’escursione.
Il bosco è amico ma allo stesso tempo è natura selvaggia e se durante un percorso ci sloghiamo una caviglia in un terreno impervio perché non avevamo le scarpe adatte, l’errore non è della natura che è stata ‘cattiva’ nei nostri confronti… ma nostro che non eravamo abbastanza preparati a quel tipo di percorso.
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- Rispettare gli animali del bosco
Sul Monte Amiata non ci sono grandi pericoli o predatori come orsi o puma che potremmo incontrare altrove ma possiamo avere delle piccole insidie. Conoscerle e sapere come prevenirle o affrontarle rispettosamente è tutto quello che ci serve per non avere problemi a goderci la nostra uscita sul Monte Amiata, traendone il massimo beneficio per il corpo, la mente, il cuore.
Dai un’occhiata a questa uscita per vedere come muoversi in caso di incontri ravvicinati con gli animali del bosco.
Buon Cammino
Nelle prossime uscite affronteremo argomenti specifici su come prepararci per un’escursione e come affrontare ogni situazione al meglio: se scende improvvisamente la nebbia, gli incontri con gli animali del bosco, i frutti del bosco e quello che serve per riscoprire un rapporto consapevole e rispettoso con la natura e quindi con noi stessi.
Molti consigli sembreranno banali, ma quando si parla di natura nulla lo è veramente.
Ci sono molti modi di vivere la montagna e sia che decidiate di camminare da soli, in compagnia o affidandovi a una guida ambientale locale che con passione vi faccia conoscere il territorio… siate sempre rispettosi e umili e non dimenticate mai che senza cura e attenzione non è possibile assaporare fino in fondo quello che il bosco ci può offrire.
Il Monte Amiata vi aspetta!
Kalipè! (termine in uso nelle zone himalayane che viene rivolto a chi si incammina verso le montagne)
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Erika Morganti
Guida Ambientale Escursionista
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