On bike sul Monte Amiata

In bicicletta alla scoperta del vulcano sconosciuto dela Toscana
Primavera -autunno 2023

Un territorio sconosciuto, affascinate e coinvolgente come nessun altro, Il Monte Amiata. E’ un antico e misterioso vulcano, la montagna sacra degli etruschi. Si attraversano paesaggi estremamente vari. Dai mille metri fin sulla vetta uno spettacolare bosco di faggi. Sotto i mille metri uno dei più grandi castagneti d’Itaia che da vita ad una produzione di castagne di altissimo livello.
Più in basso ecco i bellissimi borghi medioevali che si affacciano sulle valli ricche di vigneti ed oliveti. Poco lontano, raggiunti da strade affascinanti, la Val D’Orcia e la Maremma degli Etruschi.

Nella parte alta l’Amiata bike resort uno dei centri down hill più importanti d’Italia.

Da qui centinaia di km di sentieri con percorsi di tutte le difficoltà. Un paradiso per gli appassionati di bicicletta.

In questo articolo ti proponiamo tre tour da fare in bici nel periodo primara o autunno 2023 per esplorare il monte amiata in sella ad un e-bike. Puoi costruire e prenotare il soggiorno che più si addice alle tue esigenze direttamente online seguendo le nostre indicazioni. In fase di prenotazione, dopo aver scelto l’Hotel dove pernottare, potrai arricchire il percorso con servizi ed attività da fare lungo il tour.

Queste sono alcune idee di tour ma potete costruirne tantissimi sulla mappa del monte amiata, anche
geolocalizzati.

L’attacco dei percorsi può essere raggiunto dai vari alberghi in punti diversi abbastanza agevolmente.

Tour 1 – Anello Abbadia San Salvatore – 25 km; Facile

E’ un percorso affascinante immerso la faggeta del monte Amiata.
La traccia attraversa il borgo di Abbadia San Salvatore dove è possibile visitare il Museo Minerario, l’Abbazia dell’VIII secolo con la bellissima cripta ed il borgo medioevale.

Da qui entra nel bosco di castagneti e costeggia anche le nuove piantagioni di Amiata Bio che qui ha avviato la coltivazione di vigneti di alta quota.

Altri punti interessanti che si trovano lungo il percorso sono le due sorgenti di alta quota Fonte delle Monache e Fonte Capo Vetra ed il Prato delle Macinaie da dove si può godere degli affacci sulla Vetta del Monte Amiata.

E’ un percorso che sa sorprendere in ogni stagione: l’immensità del verde dell’estate, i colori dell’autunno, il fascino del bosco nudo a Novembre e Marzo, la fioritura della primavera (sul Monte Amiata abbiamo 44 varietà di orchidee spontanee!).

Se vuoi arricchire il percorso può sostare lungo il traggito. Ecco i punti di interesse che puoi prenotare online:

• Degustazione di vini e prodotti tipici da Horto Sapiens
• Percorso benessere presso la Spa del Piccolo Hotel Aurora
• Pranzo tipico presso Ristorante Il Cantinone o presso Ristorante Le Macinaie
• Visita alla coltivazione di frutti antichi presso La Rosa Amiatina

Clicca per scaricare la traccia gpx del tour

Tour 2 – Anello Santa Fiora – 28 km; Facile

Il percorso è in parte nella faggeta, in parte nel castagneto e tocca il bellissimo borgo medioevale di Santa Fiora, uno dei borghi più belli d’Italia; fu capitale della contea degli Adobrandeschi, famiglia comitale estremamente potente nel medioevo toscano.

Il tour all’interno del paese merita senz’altro la visita: la Pieve delle Sante Fiora e Lucilla con una raccolta di ceramiche attribuite ad Andra della Robbia, la chiesa della Madonna delle Nevi con il pavimento in vetro sotto cui nasce il fiume Fiora, il parco della Peschiera, già riserva dei conti Sforza nel ‘500 ed oggi giardino botanico.

Da Santa Fiora, fuori percorso, aggiungendo altri circa 10 km di strada è possibile visitare:

• La centrale Geotermica Bagnore 4, dove è possibile scoprire il processo di produzione dell’energia geotermica dal vulcano
• Il centro Tibetano di Merigar, una delle comunità tibetane più importanti d’Europa. Qui è possibile visitare il Gompa, gli Stupa ed la libreria di testi tibetani
• Il Parco Faunistico del Monte Amiata. Stile Wild Park tedeschi è suddiviso in grandissimi recinti in cui sono ospitate diverse tiptologie di animali. Tra tutti spicca il lupo che qui trova un habitat ideale.

Il passo successivo è Arcidosso, altro sorprendente borgo medioevale. Qui è possibile visitare il Castello degli Aldobrandeschi che conserv numerose mostre ed esposizioni, il Maco – Museo di Arte e Cultura Orientale – ed il borgo medioevale.

Da Arcidosso inzia la salita verso la montagna attraverso alcuni dei castagneti più importanti del territorio. Sul Monte Amiata la castagna ha un ruolo importante fin dall’antichità quando rappresentava l’elemento di sostentamento principe delle popolazioni locali. Oggi la castagna Dop Monte Amiata è molto apprezzata e conosciuta.

Dopo la fascia dei castagni, salendo ancora, si incontra la faggeta.

Se vuoi arricchire il percorso puoi prenotare le visite direttamente online:

• Visita guidata del Borgo di Santa Fiora
• Ingresso al Castello Aldobrandesco di Arcidosso e MACO
• Visita con aperitivo presso uno dei castagneti della montagna

Clicca per scaricare la traccia gpx del tour

Tour 3 – Anello Seggiano – 32 km; Medio

La visita a Seggiano è un’altra di quelle che si ricorda a lungo per la sua unicità.

Qui infatti è possibile vivere l’esperienza di Radici Intelligenti: su un antica cisterna del 500 è stato piantato un olivo con le radici sospese in aria; l’olivo sollecitato in vari modi, risponde inviando ad un computer dei segnali che poi vengono tramutati in musica.
E’ un interessante progetto dell’università di Pisa sulla vita e comunicazione delle piante.
Diego, la nostra guida ci condurrà anche alla visita di molti aspetti medioevali del borgo e del frantoio ipogeo Ceccherini. Si tratta di un frantoio di fine 800 che si trova all’interno del borgo medievale dove è possibile vedere soluzioni tecnologiche all’opera.

Fuori percorso è possibile visitare la cantina vitivinicola di Podere Montale facendo circa altri 10 km vocata alla produzione di Montecucco.

Da Seggiano, la salita verso montagna è particolarmente suggestiva perché puntellata da scorci e spettacolari viste sulla Val D’Orcia e sulla Maremma.

Salendo il percorso passa per il borgo di Vivo d’Orcia, famoso per le sue sorgenti visitabili assieme all’Eremo dell’Ermicciolo, atraversa Loc Il Cantore per tornare ad immergersi nella faggeta più fitta.

Puoi prenotare online:

• Visita a Radici intelligenti
• Visita con degustazione a Podere Montale
• Visita alle Sorgenti del Vivo

Clicca per scaricare la traccia gpx del tour

Prima scegli l’hotel e la camera tra quelli che ti proponiamo:

• • Piccolo hotel Aurora
  • Hotel Cantore
  • Albergo Le Macinaie

Poi, se vuoi, prenota i servizi aggiuntivi per completare il soggiorno.

• • Noleggio bici
  • Guida
  • Altri servizi a seconda del tour o dei tour che sceglierai di percorrere

 Scegli tu quante notti vuoi soggiornare e costruisci la tua vacanza
Primavera-autunno 2023

Prima prenota l’hotel che preferisci tra quelli proposti.
Poi non dimenticare i servizi che desideri.