La Festa della Pina di Montelaterone

Il “San Valentino” del Monte Amiata

La Festa della Pina di Montelatore è una festa unica che va in scena da secoli in un luogo affascinante e mistico, la Pieve di ad Lamulas. Un modo diverso e autentico per festeggiare l’amore e la fertilità qui sul Monte Amiata.

Una celebrazione antica, della primavera e dell’amore che sboccia.

Cos’è la Festa della Pina

Si tratta di un’antica festa degli innamorati dalle origini pagane che si celebra la prima domenica dopo Pasqua, la domenica in Albis.

In quest’occasione le pine – pigne dipinte d’oro o d’argento infilate in un bastone – vengono donate dai ragazzi alle ragazze in cambio del Corollo – un biscotto con un foro centrale, fatto senza lievito e alla faccia dei baci Perugina della Nestlé.

Il rito inizia al mattino con i ragazzi che regalano la Pina alle proprie innamorate che a loro volta nel pomeriggio dovranno decidere se accettare o restituire quel dono. Tenerlo vuol dire contraccambiare l’amore, restituirlo vuol dire due di picche. Colei che accetta la Pina, donerà a sua volta il Corollo anche chiamato “zuccherino”.

Lo scambio di doni suggella così il patto d’amore ed in questo senso la festa diventa un vero e proprio inno all’amore e alla fertilità.

Le Origini Pagane

Alcuni ritengono che la Festa della Pina derivi dai baccanali, i festeggiamenti con cui i Romani rendevano onore al dio Bacco, il cui simbolo era il tirso, un bastone con in cima una fronda.

Col tempo il tirso si è trasformato in un bastone su cui è conficcata la pina d’oro o d’argento, mentre resta intatto il ruolo dello “zuccherino” donato dalla propria amata.

Dove si svolge la Festa della Pina

Ci troviamo presso la Pieve ad Lamulas, un antico santuario che risale al 853 d.C. immerso in un castagneto secolare, ai piedi del borgo di Montelaterone, nel comune di Arcidosso.

Questo luogo autentico ed unico nel suo genere deve il suo nome ad una misteriosa leggenda secondo cui una mula, recando in groppa la statua della Vergine intagliata da un pastore, si sarebbe inginocchiata sul luogo dove in seguito sarebbe stata edificata la chiesa lasciandovi le impronte tuttora visibili.

Anche l’origine della antichissima Pieve ad Lamulas è un’altra storia d’amore tra il nostro territorio e i suoi abitanti e ve lo raccontiamo un altro articolo sul Monte Amiata.

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Franz

Delle Macinaie

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