Risalendo il torrente Vivo alla scoperta dei resti di antichi opifici e paesaggi incantati, fino ad arrivare alla sorgente dell’Ermicciolo.
Quando si attraversa il vecchio ponticello in pietra che porta all’Eremo del Vivo, si ha la sensazione di tornare ad un epoca antica dove le risorse della terra erano fondamentali per il sostentamento della comunità; il tempo sembra essersi cristallizzato al momento in cui la presenza del torrente rappresentava un punto di riferimento per la comunità locale.
Risalendo le sorgenti del fiume a partire dal centro del paese si possono incontrare scorci pittoreschi e paesaggi naturali unici e caratteristici arricchiti da tracce di antichi edifici come mulini, cartiere e ferriere costruiti lungo il corso del fiume a partire dal Medioevo. In località Ermicciolo si incontra poi l’omonimo acquedotto, costruito a partire dalla fine dell’800 per far arrivare l’acqua sorgiva del Monte Amiata fino alla città di Siena.
Ad accompagnaci durante il percorso sono il profumo dei boschi di castagni e faggi ed il suono dell’acqua che incontrando le rocce trachitiche originate dalle colate laviche dell’Amiata, forma le caratteristiche cascatelle e laghetti naturali che rendono unica la passeggiata.